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Coppa Italia: Hairstudio e Tettenham sul velluto! Che brividi per il Benfiga! Impresa Bunga Bunga!


E siamo finalmente giunti alla final-four di questo interminabile torneo, dopo la fine dei quarti di finale, che dopo l'andata non ha regalato grosse sorprese.

Le sfide saranno 2 inediti assoluti, mai incrociati nella propria storia in Coppa Italia, eccezion fatta per la fase a qualificazione di quest'anno, ma in Coppa mai.

La prima semifinale è un interessantissimo derby cuginesco tra il presidente Esposito Antonio con il socio Colicchio Paolo, e il presidente Turo Edoardo Salvatore, rispettivamente presidenti del Hairstudio e del Tettenham.

La squadra di Esposito e Colicchio dopo il 3 a 1 fuori casa contro il Lee7, al ritorno ha fatto terra bruciata vincendo per ben 5 a 0, per un totale di 8 a 1.

I marcatori sono Di Lorenzo, Theo Hernandez, Luis Alberto e Mertens con assist di Rebic, Muriel e Gomez, gli avversari invece segnano con Quagliarella, ma le troppe insufficienze non permetto alla squadra di Emanuele Di Terlizzi, di compiere nemmeno un goal.

L' Hairstudio si è contraddistinto durante tutta la competizione, prima arrivando prima alle qualificazioni, poi arrivando prima al girone A battendo squadre del calibro di CSKA Pokkiamo (arrivata seconda), ReNapoli e Beverly INPS, e ora un temebilissimo Lee7, ma ora spetta una sfida altrettanto ardua, il Tettenham, unica squadra ancora imbattuta del torneo.

Il Tettenham invece si qualifica, dopo il 2 a 0 fuori casa contro il Birrareal, grazie a un ritorno veramente scoppiettante, anche sul campo del Tettenham si registra un sonoro 5 a 0.

Rete di Luis Alberto, Zapata e doppietta di Ronaldo (in foto), mentre gli ospiti vanno a segno soltanto con il rigore di Kessie, ma non riescono a raggiungere nemmeno quota 1 goal.

Tettenham che arriva in semifinale come unica imbattuta del torneo, collezionando 3 pareggi e 3 vittorie ai gironi e 2 vittorie sul Birrareal ai quarti.

Cammino non facile anche per la squadra di Turo, che dopo un 12° posto alle qualificazioni, tra alti e bassi, si ritrova in 3° fascia con la possibilità di pescare squadre davvero toste, e infatti nel girone affronta tutte squadre titolatissime, tutte squadre che almeno una volta hanno vinto la Coppa Italia, tra cui i detentori, il J.Json, gli eterni rivali, ovvero il Derrick United, e un temibilissimo Bunga Bunga che arriverà seconda nel girone, dopodichè battere per un risultato complessivo di 7 a 0 una corazzata come il Birrareal, è un risultato di cui andare davvero fieri.

Nell'altra semifinale ci sarà la potente squadra di Pasquale e Salvatore Della Rocca, il Benfiga e forse una delle squadre più in forma dell'ultimo periodo, ovvero il Bunga Bunga di Enzo Marrone.

Il Benfiga si qualifica con il brivido, grazie alle reti in trasferta, poichè dopo il 4 a 2 rifilato al CSKA Pokkiamo all'andata fuori casa, la squadra di Giuseppe Della Rocca, arriva vicinissimo all'impresa di ribaltare la partita, vincendo per 3 a 1, finisce quindi nel complessivo 5 a 5, e il Benfiga passa, ma con gran fatica.

A segno Theo Hernandez per il Benfiga, che salva letteralmente gli uomini di Pasquale e Salvatore Della Rocca, più gli assist di Gomez e Rebic, gli ospiti invece vanno a segno con Mertens, più un modulatore difensivo di + 3 e assist di Callejon, 75 punti che equivalgono a 3 goal, nulla da fare per il CSKA Pokkiamo che deve arrendersi per il 3° anno di fila al primo turno della fase finale.

Benfiga che ha affrontato squadre molto diverse tra loro durante il suo percorso.

Qualificata come seconda alle qualificazioni, viene sorteggiata come testa di serie nel girone B, poi denominato girone della morte, insieme al Lee7, che è stato per lungo tempo primo in classifica, mentre ora è al secondo posto a -2, il Portosfiga, che all'epoca era al secondo posto, mentre il pessimo stato di forma momentaneo ha fatto crollare la squadra al 6° posto, e il Team Kekkoaprea, cenerentola non solo del girone ma del torneo, ultima in Serie B, che però ha sorpreso tutti positivamente con i suoi 8 punti e la qualificazione ad un passo.

Si qualifica a sorpresa contro il Verdasco Team, vera e propria squadra macina goal, il Bunga Bunga di Enzo Marrone, che dopo il 2 a 0 in casa all'andata, riesce a resistere al ritorno, tenendo la partita sul 0 a 0.

Vera e propria nemesi Enzo Marrone per Valerio Pennino, che anche se in Coppa nella fase finale non aveva mai incontrato, ha sempre ritenuto il presidente avversario, molto fortunato, una vera e propria bestia nera per la propria squadra.

Altro rigore sbagliato per il Verdasco, stavolta di Iago Falque, che vanifica il goal di Young, partita che finirà 64 a 62.5, quindi 0 a 0, e Bunga Bunga che va dritto in semifinale contro il Benfiga.

Percorso molto difficile quello del Bunga Bunga fino ad ora, qualificata come quarta alle qualificazioni, trova un girone molto ostico, la squadra migliore che potesse pescare dalla seconda fascia, ma le peggiori dalla terza e dalla quarta, alla fine riesce a qualificarsi come seconda, dovendo affrontare la squadra di Valerio Pennino che in 6 partite di girone, aveva totalizzato ben 27 goal fatti, un record mostruoso, con il miglior score del torneo, per poi fargliene fare 0 tra andata e ritorno ai quarti di finale, squadra veramente in forma, e tifosi super contenti.

E allora sarà Hairstudio - Tettenham e Benfiga - Bunga Bunga, quali squadre ci regaleranno un'emozionante finale per l'11° edizione di Coppa Italia? Ora finalmente ci sarà un turno di pausa, dopodichè ci attendono 180 minuti ricchi di tensione, il campo deciderà chi tra queste 4 squadre alzerà l'ambititissimo trofeo.

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