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Coppa Italia: I 4 gironi! Scopriamoli insieme!


Finisce la Fase di qualificazione per la Coppa Italia con tanti scontri diretti dell'ultimo momento che hanno visto squadre gioire, mentre altre piangere sul rettangolo verde dopo i consueti 90 minuti.

Il BarbeReal-Madrid è sicuramente una delle più deluse, partita con le più rosee aspettative per la qualificazione alla Coppa Italia dopo l'esclusione all'edizione scorsa proprio all'ultima giornata, girone tosto il loro, capitati con J.Json-Pjodvegur e CSKA Pokkiamo, due ex campioni di Coppa Italia nonchè squadre di Serie A, e lo Scarsenal, squadra davvero molto forte con il quale si è giocata l'ultima partita dentro fuori finita con un risultato di 3 a 2 per gli ospiti dello Scarsenal.

Sconforto e sgomento tra i tifosi ma anche tra i giocatori in campo che avevano dato davvero tutto, dovendo rimandare di un altro anno la prima comparsa in assoluto in Coppa Italia.

Altra grande esclusa, unica della Serie A a non qualificarsi, perdendo lo scontro diretto contro la Longobarda che compie un vero e proprio miracolo qualificazionje, data per spacciata 3 giornate fa a 0 punti, a cui bastava un pareggio, ma all'ultimo minuto la Longobarda segna il 2 a 1 fuori casa che sancisce la qualificazione degli ospiti al loro primo anno del Fanta Melito.

Una caduta di livello evidente per la squadra del Corona Virtus, 3° posto nei gironi 2 anni fa, 4° posto nei gironi l'anno scorso, quest'anno neanche qualificati, delusione dei tifosi che si aggiunge alla pessima stagione dell'anno scorso, dove l'unica gioia è stata una salvezza risicata e ottenuta all'ultima giornata seppur perdendo.

Le altre 4 eliminate sono tutte new entry, L'inter di Serie C, lo Sborring Lisbona sempre di Serie C, il Real Stratega di Serie B, e il Real Stoner di Serie C.

Tra queste eliminazioni spicca tra tutte quella dello Sborring dove è co presidente Pasquale Della Rocca, campione attuale con il Benfiga, che perde il match decisivo contro il DM Huragan per 4 reti a 3 in un match all'ultimo sangue, squadra co presidenziata da Davide Della Rocca.


Ma è ora di parlare dei 4 gironi sorteggiati per la fase a gironi della Coppa Italia 2020/21 dove abbiamo tante sfide nuove e tanti rematch storici.


Il Girone A


Nel girone A viene pescato in ordine di fascia l'Hairstudio di Antonio Esposito e Paolo Colicchio, il Birrareal di Salvatore Fanone e Silvio Porcaro, il J.Json-Pjodvegur di Giuseppe Fiondo e Raffaele Bottino, l'Azzurra di Giuseppe Maione, il Paris Manneiss di Antonio Ianieri e lo Scopenagen di Salvatore Muto.

L'Hairstudio è al secondo anno di Fanta Melito, e l'anno scorso è riuscito ad arrivare addirittura in semifinale per poi uscire contro il Tettenham, non ha mai affrontato nessuna delle squadre sorteggiate con se durante il proprio cammino ufficiale in Coppa Italia, ma interessante lo scontro in famiglia contro lo Scopenagen.

Birrareal che invece l'anno scorso è stato eliminato ai quarti di finale sempre dal Tettenham dopo essere arrivato secondi nel girone D alle spalle del Verdasco Team, buttando però fuori lo Scopenagen nel pareggio dell'ultima giornata di coppa.

Anche l'Azzurra faceva parte del girone D l'anno scorso non rappresentando però mai una vera minaccia alla qualificazione.

Il match più importante tra le due compagini in Coppa Italia è sicuramente quello di due anni fa nel doppio scontro in Semifinale poi vinto per 1 rete a 0 dal Birrareal.

Birrareal che a distanza di due anni torna a sfidare anche il J.Json-Pjodvegur, che dopo essere finiti davanti nel girone B, ha poi rincontrato in finale per perdere 3 a 2, sarà sicuramente l'occasione giusta per la rivincita.

Il J.Json-Pjodvegur come detto prima ha sfidato il Birrareal due anni fa, mentre l'unica altra sfidante è stata l'Azzurra ai tempi del Chievo Verona 3 anni fa nel girone dei play off (edizione poi vinta dal Pavarotti, oggi Madonna Dell'Arco).

Il cammino l'anno scorso si è dovuto fermare ai gironi alle spalle di Madonna Dell'Arco e Tettenham.

L'azzurra è la squadra che ha più storia in Coppa Italia, ma a differenza del J.Json-Pjodvegur non ha mai potuto assaporare la vittoria finale.

Ha già affrontato tutte le squadre del girone ad eccezione dell'Hairstudio e ovviamente della new entry Paris.

L'anno scorso dopo un ottimo cammino alle qualificazioni, le prestazioni nel girone D di Coppa Italia sono state purtroppo pessime, terminando con un 4° posto.

Il Paris Manneiss è al,la prima partecipazione storica dopo essere arrivato secondo nel girone 6 di qualificazione superando squadre dome Dinamo Escort e Real Stoner, meglio soltanto la Madonna Dell'Arco.

L'ultima squadra del girone è lo Scopenagen, che come l'anno scorso si qualifica per il rotto della cuffia, ma ci ha abituati ad essere una spina nel fianco fino alla fine.

Ha già affrontato sia il Birrareal che l'Azzurra nel girone D dello scorso anno, ma sarà sicuramente interessante il match cuginesco contro l'Hairstudio.


Il Girone B


Nel girone A vi è presente un ex campione, qui addirittura 2, con anche 2 squadre che sono arrivate fino in fondo per poi perdere (nel caso dello Scarsenal la finale non fu mai disputata).

In ordine di fascia le squadre sono le seguenti, il Tettenham di Edoardo Salvatore Turo, la Madonna Dell'Arco di Enzo Marrone, l'Internazionale di Carmine Aprea e Luigi Esposito, il CSKA Pokkiamo di Giuseppe Della Rocca, il Parco Le Mimose di Stefano Capolupo e Francesco Ingenito e lo Scarsenal di Carlo Addeo.

Abbiamo ben due esordienti della Coppa Italia in questo girone, l'Internazionale e il Parco Le Mimose, nonostante non sia il loro primo anno al Fanta Melito, infatti dopo il disastroso scorso anno di qualificazioni, quest'anno le due squadre sono riuscite a centrare l'obiettivo minimo, l'Internazionale arrivando prima nel proprio girone convincendo tutta la stampa, e il Parco Le Mimose con più affanno arrivando terza, uno scontro interessante sarà sicuramente quello che vedrà contrapporsi l'Internazionale con il Tettenham.

Il Tettenham è sicuramente la squadra più delusa del torneo, dopo una cavalcata fantastica, perdere nuovamente in finale è stato veramente un brutto macigno.

Ritrova la squadra di Enzo Marrone nel proprio girone, che sia di buon auspicio per entrambe le squadre che l'anno scorso riuscirono a passarlo entrambe, Tettenham da primo, Bunga Bunga (ora Madonna Dell'Arco) da seconda.

L'unico altro match già avvenuto per il Tettenham è stato contro il CSKA Pokkiamo 3 anni fa nella prima e unica edizione di Coppa Italia a 10 squadre, nel girone B, dove l'ex CSKa La Rissa arrivò 1° nel girone da 5 squadre, mentre Quelli Della Patatina Soccer (oggi Tettenham) soltanto 4° mettendo alle spalle soltanto il Derrick United, venendo quindi eliminato.

La squadra di Turo dopo un ottimo girone, ha buttato fuori prima il Birrareal e poi l'Hairstudio, per poi perdere miseramente in finale contro il Benfiga.

Per il CSKA Pokkiamo potrebbe essere l'anno della 4° volta consecutiva alla fase finale, oltre gli unici due match contro il Tettenham di 3 anni fa, ha sfidato varie volte la squadra di Enzo Marrone, soprattutto ai gironi, 3 anni fa nel girone B, 2 anni fa nel girone A (in entrambi i casi la squadra di Giuseppe Della Rocca è arrivata prima), ma ha anche perso però in semifinale 3 anni fa, dopo che la squadra di Enzo Marrone riesce a qualificarsi attraverso il girone di playoff.

L'anno scorso la squadra di Della Rocca, dopo il secondo posto nel girone A, superando squadre come ReNapoli e Beverly INPS, ha poi perso per le reti in trasferta ai quarti di finale contro il Benfiga.

Ma il match più antico in assoluto è sicuramente quello contro lo Scarsenal, nelle prime edizioni del Fanta Melito la Coppa Italia era composta da un unico girone da 8 squadre nel quale passavano le prime 2 per poi scontrarsi in finale, ed è li che le due compagini si sono già sfidate, prima di salutare entrambe il Fanta Melito per qualche anno.

Lo Scarsenal infatti torna nella Coppa Italia dopo almeno 7 anni circa di assenza, riparte dalla Serie B, ma la squadra sembra molto buona per poter affrontare le diverse insidie, e chissà se quella finale si fosse svolta contro il Derrick United nel lontano 2011, quando la squadra di Carlo si chiamava Miss Kapokkia, come sarebbe andata, forse avremmo ben tre vincitrici nel girone B.


Il Girone C


Girone con ben 3 esordienti, 1 dei quali al suo secondo anno di Fanta Melito.

In ordine di fascia le squadre sono, il Benfiga di Pasquale Della Rocca e Salvatore Della Rocca, il PescaraManzia di Davide Della Rocca, il Liverpoolli di Claudio Arciello e Gennaro Sequino, il Wallerhampton di Renato Sertino e Ciro Desiderio, lo JeFe Gvng di Giuseppe Ferrara e il Dinamo Escort di Giancarlo Capolupo.

Per lo JeFe e la Dinamo è il primo anno in assoluto nel Fanta Melito, lo JeFe si è qualificata come seconda nel girone 4 proprio alle spalle del PescaraManzia, mentre la Dinamo Escort come 3° nel girone 6 battendo per 1 punto il Real Stoner, grazie al pareggio finale contro la Madonna Dell'Arco.

Prima storica qualificazione anche per il Liverpoolli, ex Santaclaus di Claudio Arciello, insieme quest'anno anche a Gennaro Sequino che dopo un ottimo girone (il 3) ed essere arrivati primi, si qualificano trovando nuovamente il Wallerhampton.

Il Benfiga è il campione in carica della competizione, e si trova per il 3° anno di fila in un girone davvero di ferro.

L'unica squadra del girone ad aver già affrontato è il PescaraManzia 2 anni fa nel girone B (quando Davide Della Rocca creò in società con Edoardo Salvatore Turo il Tettenham), 2 sconfitte e 4° posto nel girone con annessa eliminazione.

Ma la squadra l'anno scorso si è rifatta con gli interessi battendo nel girone B il Lee7 (oggi Makumba United), il Team Kekkoaprea e il Portosfiga (oggi Corona Virtus), per poi battere con difficoltà il CSKA Pokkiamo ai quarti, il Bunga Bunga (oggi Madonna Dell'Arco) in semifinale e il Tettenham in finale.

12° edizione di fila per il PescaraManzia, con in bacheca le Coppe Italia della prima e terza edizione, è un record negativo di non qualificazione alla fase finale che dura da almeno 6 anni, che questo trend possa sparire con la semplificazione della fase a gironi di quest'anno?

Anche per il PescaraManzia vale la stessa cosa appena detta per il Benfiga, l'unico match già disputato in coppa è proprio contro i. Benfiga con soli successi.

L'anno scorso la squadra di Davide Della Rocca è stata la peggiore dei gironi di Coppa, venendo eliminata come 4° nel girone C con soltanto 2 punti alle spalle di Tettenham, Bunga Bunga e J.Json.

Seconda partecipazione anche per il Wallerhampton (ex ReNapoli), che con il cambio di socio per Renato Sertino, ovvero Cirod Desiderio, e la retrocessione in Serie C, sembra tirare aria completamente diversa, più vincente.

Nessun precendente nel girone, ma sicuramente la squadra di Sertino e Desiderio vorrà rifarsi per la cocente uscita ai gironi dell'anno scorso perdendo l'ultima sfida contro il Beverly INPS già eliminato ed uscendo da 3° alle spalle di Hairstudio e CSKA Pokkiamo.


Il Girone D


Anche qui abbiamo ben 3 esordienti, tutte squadre al loro primo anno, di cui due con un co-presidente storico.

Le squadre sono in ordine di fasciia, il Verdasco Team di Valerio Pennino, il Makumba United di Emanuele Di Terlizzi e Domenico Nino, l'Aston Birra di Silvio Porcaro e Salvatore Fanone, il Team Kekkoaprea di Francesco Aprea, la Longobarda di Giuseppe Dello Stritto e il DM Huragan di Davide Della Rocca e Marco Cardillo.

Le 3 esordienti sono l'Aston Birra dopo una gloriosa cavalcata nel girone 1 di qualificazione terminata con un primo posto, la Longobarda che dopo 3 giornate sembrava spacciata, ma 3 vittorie di fila ha portato un meritatissimo 3° posto nel girone 5 e il DM Huragan che con la vittoria sullo Sborring si è assicurato il 3° posto del girone 3.

Chi ha più partecipazioni alla competizioni è senza dubbio il Verdasco Team di Valerio Pennino, anche se non ha mai sfidato nessuna delle compagini presenti nel girone.

Il massimo che è riuscito a fare il Verdasco Team è arrivare in semifinale, l'anno scorso per poco non ci è riuscito nuovamente, dopo aver dominato il girone D mettendo alle spalle Birrareal, Scopenagen e Azzurra, ha poi perso ai quarti di finale contro il Bunga Bunga non riuscendo a segnare neanche una rete tra andata e ritorno.

Stessa sorte per il Makumba United, che alla sua prima partecipazione l'anno scorso è arrivata seconda nel girone B alle spalle del Benfiga, ma mettendo alle spalle oltre al Portosfiga, il Team Kekkoaprea, quindi unico rematch di questo strano girone.

Il Lee7 (oggi Makumba) ha poi perso ai quarti contro l'Hairstudio.

Come già detto precedenetemente per il Team Kekkoaprea è la seconda edizione e sicuramente vorrà fare di meglio per poter passare il girone e approdare agli ottavi di finale.

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